Il segno e la città | BUONENOVE
Luca Barcellona ha dipinto sulla parete esterna della ex centrale del latte di San Marino, nel Luglio 2025.

Arte pubblica per il castello di Acquaviva, nella Repubblica di San Marino.

LOST IN STROKES project 2025: uno skyline di tratti calligrafici.

“La genesi di questa architettura astratta è avvenuta in un momento ben preciso: dopo molto viaggiare, per insegnare calligrafia nei posti più disparati del mondo, mi sono ritrovato davanti a una tela mettendo in fila diversi strumenti di scrittura, alcuni dei quali mai usati proprio a causa della loro grandezza. Spatole, pennini, pennelli artigianali, che avevo trovato in giro o che i miei studenti mi avevano donato. Ho quindi cominciato a mettere in fila dei segni, fatti con ciascuno strumento, per sentire la loro voce: ognuno parlava una lingua diversa, qualcuno urlava, qualcuno sussurrava e qualcuno strideva. Già osservando i semplici tratti messi uno accanto all’altro, si stava delineando uno scenario urbano, uno “skyline” che è venuto fuori praticamente da solo, io ho dovuto soltanto muovermi nella direzione che ciascuno strumento mi chiedeva.
Dai primi esperimenti ne sono seguiti altri, e il paesaggio sì è fatto sempre più stratificato, sono comparsi i segni che negli anni ho memorizzato, quelli che servono a comporre le lettere seguendo il ductus; si sono fatti spazio destrutturandosi dalla loro funzione originaria e alcune lettere solitarie sono comparse, contribuendo a creare paesaggi inediti. Uno degli ultimi e dei più grandi lavori realizzati di questa serie, è stato recentemente esposto al Museo delle Culture MUDEC di Milano, nella collettiva Invasion.
I miei skyline sono sostanzialmente dei non-luoghi e – per questo – chiunque può ritrovarcisi e abitarli con gli occhi. Lo spettatore può sentirsi a casa propria, cogliendo un linguaggio di segni intricati, il cui messaggio è completato dallo sguardo del fruitore stesso, disposto a perdersi tra i tratti.”