Skan, Cagliari 1988, è nato e cresciuto in Sardegna.
Si sposta a Milano per vivere e studiare, ma poi decide di tornare nella sua città d’origine.
Il suo lavoro è sempre stato influenzato dal mondo del graffiti e per questo caratterizzato dall’uso della pittura spray.
Oltre al muralismo, la sua sperimentazione spazia anche nella pittura su tela, carta, legno e disegno.
Le sue opere sono caratterizzate da scenari in cui a figura umana evocata è scomposta su differenti piani prospettici, i confini sfumati dei tratti somatici danno la misura di una memoria lontana, intima e inaccessibile.
Le tematiche che caratterizzano l’opera di Skan scavano nella psiche, ispirandosi al fenomeno psicologico del falso ricordo.
Negli anni Skan ha esposto in diverse collettive.Nel 2016 la sua seconda personale, la prima fuori dall’Italia, False Memories, 1963 Gallery di Londra.
Oltre ai tanti interventi nella sua regione ha realizzato opere anche a Trieste, Bologna, Milano, Reggio Calabria, Taranto ma anche Barcellona, Londra, Timisoara e continua a partecipare a festival e progetti di arte urbana.