EricsOne, al secolo Maurizio Ricucci, nasce tra i muri di Milano all’inizio degli anni 2000, quando il cemento era ancora bianco e le notti profumavano di spray. Cresce tra le tele astratte dipinte da suo padre e i vinili funk che giravano per casa: un mondo visivo e sonoro che si mescola presto al suo immaginario e accende la miccia della sua urgenza espressiva.
Inizia come graffiti writer, armato di lettere e personaggi deformati, ispirati ai cartoni animati americani anni ’70 e all’estetica pop underground, ma, fin da subito, il suo tratto si fa riconoscibile: volumi spigolosi, linee nette, colori desaturati, e soprattutto un’ironia graffiante che restituisce umanità al caos urbano.

Nel tempo, quel linguaggio si trasforma e prende forma in uno stile che lui stesso definisce Streetcubismo: un cortocircuito visivo tra graffiti art, illustrazione 2D, pubblicità d’avanguardia e il dinamismo futurista di Fortunato Depero.

Un’estetica personale e inconfondibile, che abita muri, tele, magazine, packaging, progetti editoriali e spazi pubblici.

Ma EricsOne non è solo pittura. È voce, beat, metrica.
Parallelamente al suo percorso visivo, coltiva anche quello musicale, unendo rima e immagine in una visione artistica totale.
Nel 2012 produce un mixtape indipendente che fonde mondi e generazioni: da Esa El Presidente e Oscar White, fino ai giovanissimi Lowkidd (oggi producer di Salmo) e Yazee (altro nome d’oro del beatmaking italiano).
Una mappa sonora della scena rap underground, specchio della sua attitudine nomade e trasversale.
È membro della storica TDK Crew, gemellata con la Spaghetti Funk degli Articolo 31, testimone diretto di una stagione irripetibile dell’hip hop italiano. Le sue radici affondano lì, ma il suo linguaggio guarda sempre altrove.
Nel corso degli anni, il suo nome inizia a viaggiare. Footlocker Europa lo sceglie come artista per un contratto triennale: le sue illustrazioni invadono vetrine e store da Londra a Dubai. Seguono collaborazioni con Peugeot, Campari, Saucony, Red Bull, New Era, IBM, Allianz Direct, Amazon, Vivident, Hype. Marchi che cercano nel suo tratto un’identità forte, viva, capace di raccontare il presente.
Nel 2022 apre Navillains, il suo studio/atelier nel cuore dei Navigli milanesi. Un luogo vivo, ibrido, in cui convivono arte urbana, design, musica, streetwear e autoproduzione. Uno spazio di visione collettiva e sperimentazione che diventa in poco tempo un punto di riferimento per la scena creativa della città.

Oggi EricsOne si muove tra muralismo, arte pubblica, illustrazione, design e progetti educativi. Le sue opere sono racconti urbani: parlano di sogni, fratture, ironia, resistenza. Con una voce che riesce a essere popolare e colta, lirica e urbana, libera e riconoscibile.

SELECTED CLIENTS
Footlocker EU (contratto triennale), New Era, Peugeot, Hype, Campari, Bombay Sapphire, Saucony, IBM, Red Bull, Amazon, Vivident, Allianz Direct.

SELECTED EXHIBITIONS & LIVE EVENTS
Breaking Walls, Writing the History, Tag the World, Vans Opening Store Milano,
Street Players, Amazing Day, Water Jam, Looperfest, Quattordio Urban Art, Salone del Mobile, Milano Tattoo Convention, Binario 18, Toilet Paper, Urban
Link Festival, MAUA (Museo di Arte Urbana Aumentata).
PUBLICATIONS & ARTICLES
Sotheby’s – Colori per Bene, Il Giorno, Corriere della Sera, Repubblica, TDK Neverending History, Moodmagazine, La Forma delle Reti, Collateral, Throwup Magazine e altri.